In Italia puoi godere realmente delle atmosfere mediterranee - del suo clima, percepire i suoi aromi, assaggiare i suoi frutti - solo nel Meridione, in Liguria e nelle isole. Fra le esperienze di viaggio necessarie non può mancare quella di abitare un trullo.
Il trullo è un'abitazione rurale con la tipica struttura a cono diffusa su un largo territorio della Puglia, che si estende dall'Ofanto al Salento. Presenta la sua massima espressione e concentrazione in valle d'Itria e ad Alberobello. La valle d'Itria in realtà è una depressione carsica che coincide con la parte meridionale dell'altopiano delle Murge. Essa si estende tra gli abitati di Locorotondo, Cisternino e Martina Franca.
Il trullo è un esempio di architettura mediterranea, le cui analogie vanno ricercate in Africa settentrionale, in Spagna (Costa Brava, Mancha, Aragona, Catalogna e Isole Baleari), Francia Meridionale, Sardegna o nel Levante.
I trulli presentano un adattamento ottimale alle condizioni climatiche, poiché la grande massa della costruzione e i materiali impiegati (pietra calcarea) forniscono una forte inerzia termica. La grande massa muraria del trullo, assorbendo di giorno il calore del sole e cedendolo di notte, è in grado di regolare il microclima interno all'abitazione riducendo, di fatto, di molti gradi la temperatura interna rispetto all'esterno.
Il comfort è aumentato dalla buona ventilazione, garantita dall'effetto "camino" dovuto alla forma conica della sezione ed a una certa permeabilità dei muri costruiti a secco, che permettono all'aria di filtrare tra le pietre. Il riciclo dell'aria, che contribuisce all'inversione della temperatura all'interno dell'abitazione fra le ore diurne e quelle notturne, è favorito dai focolari, antichi spazi posti sul livello del pavimento che erano sovrastati da camini con delle cappe di grosse dimensioni, alle volte coincidente con l'intera "candela" (volta a cono). Quando il focolare era più piccolo la parte frontale era chiusa da un cannucciato intonacato. Il focolare serviva per cucinare o per riscaldare l'ambiente. I contadini infatti solevano raccogliersi attorno ad esso per il loro meritato riposo.
Per la sua forma, i materiali utilizzati e i metodi di fabbricazione applicati, all'interno del trullo potrete godere del fresco diffuso e gradevole durante le calde giornate estive e di un altrettanto gradevole tepore durante l'inverno. Il sonno in un trullo è placido: potrete dormire con un candido lenzuolo, per risvegliarvi il mattino seguente ritemprati, vitali e carichi di benessere. Sugli effetti benefici che il trullo infonde ci sono varie teorie e ipotesi fra cui una naturale capacità costruttiva di cui gli antichi mastri costruttori erano dotati, antesignani della bioarchitettura.
Altro esempio di utilizzo delle risorse naturali e del contenimento del bilancio energetico è la raccolta delle acque piovane, che scivolando sulle "chiancarelle" (le "tegole" del cono) sono chiarificate e convogliate, con un sistema di compluvi che raccordano i coni fra loro, nella cisterna collocata in genere sotto il trullo maestro. La cisterna era realizzata in seguito allo scavo necessario per reperire le pietre utili per la realizzazione del trullo. Tale sistema abbatteva anche i costi di costruzione.
Il trullo, pur avendo in genere piccole finestre, è sufficientemente luminoso per via delle mura imbiancate a calce e della pietra calcarea bianca con venature rosso ruggine che riflettono la luce.
Sulla sommità della cupola del trullo è presente l'unica parte in cui la pietra è legata con la malta, anch'essa imbiancata con la calce. Nella parte più alta si staglia verso il cielo azzurro il pinnacolo. Esso è realizzato con pietre che hanno forme spesso ispirate a simboli mistici, religiosi o tradizionali.
La consuetudine d'imbiancare gli esterni con la calce accresce la riflessione della radiazione solare. Il colore bianco di calce ha una grande valenza cromatica ed é quello che maggiormente si accende nella vampa dei meriggi, o nella gloria delle aurore e dei tramonti. Vi si riflette perfino la chiara freschezza dei mattini. E' l'unico che si animi e palpiti al chiarore lunare. Nei paesi del Mediterraneo il bianco di calce non è solo un colore. E' un sacramento. Ricco di significati: ispira un senso di freschezza immacolata, di pulizia e di nitidezza.